Come funziona: note le prove delle batterie di test che vengono somministrate ai pazienti,
Strudle prende in input la registrazione di una somministrazione di un test, e dopo una fase di
associazione prova-parlato, fa un matching tra la trascrizione del parlato e quello che ci si
aspetta che il bambino legga.
A chi serve: a tutti coloro che sono
interessati al fenomeno di apprendimento della capacità di
lettoscrittura (insegnanti, psicologi, pedagogisti, logopedisti e così
via).
Chi collabora: il Laboratorio
Di.L.Co del Dipartimento di Linguistica dell'Università di Firenze
(Prof. Luciana Brandi, Dr. Andrea Bigagli, Dr. Beatrice Salvadori), il
Dipartimento di Sistemi e Informatica dell'Università di Firenze
(Prof. Pierluigi Crescenzi, Dr. Giacomo Bartoloni) e l'IRRE Toscana
(Dr. Claudia Perlmuter).
Perchè ho sviluppato questo software: ho portato questo software come progetto per la mia
tesi di laurea presso l'Università degli studi di Firenze.
Come fa Strudle a riconoscere il parlato: Strudle utilizza HTK
per tutte le operazioni legate al riconoscimento automatico del parlato, quindi per il suo corretto
funzionamento è necessario che HTK sia installato sulla macchina e sia avviabile come un
normale comando.
HTK sfrutta le proprietà dei modelli di Markov nascosti (HMM). Per questo motivo Strudle deve essere
accompagnato da un insieme di questi modelli che rappresentano il parlato e si ottengono tramite un processo di allenamento.
A tale scopo è stato sviluppato anche uno strumento che consente di automatizzare questa procedura (HMMTrain).
In che linguaggio è scritto Strudle: Java e utilizza le librerie SWT. Infatti come prima
cosa vorrei portare tutto a Swing, per rendere il programma maggiormente indipendente da librerie esterne alla JRE.
Perchè open source: prima di tutto perchè penso che un software come questo debba essere disponibile a tutti,
poi perchè voglio che il progetto vada avanti e si amplii, e penso che il modo più veloce ed efficace sia appunto
rendere il sorgente libero ai cambiamenti.
Provare Strudle: è possibile provare Strudle scaricandolo dal sito del
progetto su Sourceforge, http://sourceforge.net/projects/strudle.
Grazie a tutti quelli che si sono iscritti al progetto qui su sourceforge e che stanno contribuendo
allo sviluppo dell'applicazione. Un ringraziamento particolare alla Dott.ssa Rachele Tufo per le preziose consulenze in
ambito psicologico.
Sia il sito che il progetto su Sourceforge sono ancora un po' scarni, ma con un pochino di tempo sarà
disponibile un piccolo manuale per l'uso e la documentazione relativa all'implementazione.
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Comunque per ogni richiesta di informazione scrivete a geco82[chiocciola]gmail.com